LA MAREMMA TOSCANA
E' una zona verdeggiante e allo stesso tempo selvaggia nel sud della Toscana, tra le province di Livorno e Grosseto, un insieme di mare cristallino, monti e verdi colline, boschi rigogliosi, zone lacustri e pianeggianti, e zone termali naturali.
Una zona senza tempo, che affonda le sue radici nelle civiltà antiche.
Anche il Sommo Poeta Dante, già nella Divina Commedia riconosceva i confini tra "Cecina e Corneto" (l'antica Tarquinia).
Nel corso della storia, prima gli Etruschi e in seguito i Romani, si sono sviluppati e ingranditi nei secoli lasciando ai posteri importanti testimonianze, come le rovine etrusche di Populonia e Roselle, e i ritrovamenti in tutto il territorio.
La storia prosegue con gli Aldobrandeschi che governarono nel Medioveo lasciando la loro testimonianza: alte torri, castelli e borghi fortificati come Santa Fiora e Sovana.
Le casate dei Medici e successivamente dei Lorena dopo, hanno lasciato il segno nel territorio Maremmano, a Grossetto ritroviamo le grandi mura medicee e l'aspetto odierno della stessa Maremma grazie alla bonifica iniziata proprio dai Medici e terminata dopo la Seconda Guerra Mondiale.
Oltre alla cultura e alla natura, l'operato delle persone è quello dei prodotti tipici come L'Acquarotta, accompagnati da un buon bicchiere di vino.
SORANO E DINTORNI
Sorano, antica città fiorita nel periodo più luminoso dell’epoca etrusca, è una sorta di sunto di tutto quanto di bello caratterizzasse l’antica civiltà.
Fondata su un’alta rocca che il tempo ha finito per far somigliare a una rupe naturale, e appena ingentilita dall’architettura rinascimentale, è cinta da imponenti mura che contribuirono a renderla una delle più sicure propaggini difensive della Contea di Pitigliano.
Sorano appartenne agli Aldobrandeschi che la fecero crescere come borgo difensivo, fortificandola con i bastioni all’interno dei quali ancor oggi è custodito il borgo più antico.
Per la sua conformazione arroccata e il suo grumo di case e strade arroccate e pittoresche Sorano è nota anche come “Matera di Toscana”.
Tutt’intorno al paese si estendono vigne alternate a macchie, uliveti, campi di grano e allevamenti di pecore.
Questa vocazione agricola ha fatto sì la zona si stia affermando per l’alta qualità di prodotti tipici maremmani, compresa un’importante produzione casearia.
Tutto il territorio è ricco di fortificazioni medioevali come il Castello di Montorio, la Rocca di Castell’Ottieri, e il Castello di Montebuono.
Più che unico nel suo genere è il parco archeologico della Città del Tufo, dove si ritrovano i maggiori tesori storici, archeologici e culturali di questo territorio.
Qui si possono ammirare, oltre alla Chiesa di San Sebastiano e la Rocca Aldobrandesca, le necropoli scavate nella roccia dagli etruschi e oggi inserite in un ambiente naturale di grande suggestione.
Da non perdere una passeggiata tra le suggestive Vie Cave, degli affascinanti passaggi scavati nella nuda roccia nel territorio compreso tra Sovana, Pitigliano e Sorano.
Tra le splendide tombe antiche, è da segnalare almeno quella monumentale detta di Ildebranda, capolavoro tra i sepolcri che rappresentano il passaggio dall’Etruria arcaica a quella prossima a soccombere a Roma e al suo Impero.
Protette e avvolte da una folta vegetazione che ne esalta il fascino e il mistero, vi sono anche le tombe rupestri, la più nota delle quali è la Tomba della Sirena, ritrovata nei pressi della “città perduta” di Vitozza.
Le grotte che ospitano queste tombe sono quasi spoglie in confronto alle altre, ma non risultano meno affascinanti. Erano un tempo probabilmente utilizzate per l’allevamento dei piccioni o come inceneritori e poi, in epoca romana e medievale, adattate ad abitazioni, stalle o cantine.
PRODOTTI TIPICI
Le specialità tipiche che potrete gustare nella nostra zona sono fatte ancora alla vecchia maniera: piatti cucinati come il “buglione”, i “piciarelli”, l’”acquacotta alla maremmana”, i “maccheroni con le noci”, la “scottiglia”, gli “sfratti”, i “melatelli” e gli “struffoli”, ma anche formaggi, ricotte, salumi e salsicce, prodotti in rinomati caseifici e salumifici locali.
Anche il vino ha un posto importante nel folclore gastronomico della zona: la tradizione vinicola affonda le radici nelle produzioni etrusche, che coltivavano le vite “maritandole” agli alberi per poi conservare il mosto nelle cave di tufo, habitat ideale per la realizzazione e la conservazione del vino.
Oggi tre vini della zona hanno ottenuto il riconoscimento di Prodotto a Denominazione di Origine Controllata: il Morellino di Scansano, il Bianco di Scansano, il Rosso di Sovana.
DISTANZE:
- Sovana 10 km
- Pitigliano 6 km
- Grosseto 87 km
- Siena 96 km
- Firenze 160 km
- Roma 146 km
- Orvieto 53 km
- Mare (Argentario) 64 km
- Perugia 106 km
- Lago di Bolsena 30 Km
- Saturnia 34 Km
COME ARRIVARE
- Da Firenze: Si prende l’autostrada del Sole A1 fino al casello di Val di Chiana. Si imbocca la strada per Bettole-Torrita di Siena e si prosegue in direzione della Cassia che si imbocca a Gallina verso Roma fino Ponte a Rigo. Quindi a sinistra per la Provinciale 20 ed in località Sordino a sinistra per Sorano-Pitigliano ed a destra per Castell’Azzara.
- Da Siena: si prende la Cassia per Roma fino a Ponte a Rigo poi a destra per la Provinciale 20 ed in località Sordino a sinistra per Sorano-Pitigliano ed a destra per Castell’Azzara.
-Da Roma: Autostrada per Fiumicino-Civitavecchia fino a Montalto di Castro. A destra si imbocca la Provinciale Caninese fino a Valentano. Poi a sinistra la Statale 74 per la Cantoniera e quindi verso Sorano, Castell’Azzara e Pitigliano.
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